CISL FP Veneto. Estate calda sul rinnovo Contratto Anffas Nazionale ETS-APS. Proclamato stato di agitazione
L'estata diventa rovente anche sul fronte sindacale: la CISL FP insieme a FP CGIL e UIL FPL, ha proclamato lo stato di agitazione di tutti i dipendenti delle Strutture-Enti associate all’Anffas Nazionale e/o adottanti il CCNL Anffas.
Pesa su questa decisione la mancata volontà della parte datoriale di voler procedere al rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro, una scelta che consideriamo gravemente lesiva dei diritti e delle retribuzioni dei lavoratori, a maggior ragione, in un periodo come l’attuale dove il costo dei beni e servizi è in costante aumento, con conseguente progressiva riduzione del potere di acquisto per i lavoratori.
La scelta dell’Anffas Nazionale ETS - APS non risponde alle legittime attese delle lavoratrici e dei lavoratori del settore che sono stati in prima fila durante la pandemia e che oggi subiscono i riflessi di un inflazione a doppia cifra che erode ulteriormente il loro potere d’acquisto, oltre che ledere la loro dignità. I problemi relativi al finanziamento del sistema non possono ricadere sulle spalle delle lavoratrici e dei lavoratori.
Le Organizzazioni Sindacali richiedono quindi al Ministero del Lavoro di esperire il tentativo obbligatorio di conciliazione, riservandosi di adottare, in caso di esito negativo, tutte le iniziative che saranno reputate necessarie allo sblocco della vertenza, oltre ad informare che saranno definite tutte le iniziative svolte a livello regionale/locale/aziendale a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori.