CISL FP Veneto. Percorso formativo ECM da 50 crediti gratis per gli iscritti. Regole per i crediti


  Sopportare la pressione, saper compiere scelte difficili, gestire le relazioni umane. Lavorare nella grande macchina della sanità è uno dei compiti professionali più delicati. L’aggiornamento professionale ECM, oltre che obbligatorio e necessario per garantirsi la copertura assicurativa Colpa Grave, è una grande opportunità per imparare ad affrontare nel migliore dei modi la quotidianità. Per questo la CISL Funzione Pubblica mette "in tessera" (gratis) percorsi formativi specifici accreditati per 50 crediti ECM annui.

izeosjpg


Vi comunichiamo la proposta per la formazione ECM in FAD per l’anno 2024 con il provider IZEOS. Il corso da 50 crediti ECM, riservato agli iscritti, dal titolo “Comunicare: strategie di comunicazione per i professionisti della salute”, è online dal 01/01/2024 al 31/12/2024, ed è valido per tutte le professioni sanitarie.  Il corso è erogato tramite dispense scaricabili gratuitamente. Ognuno potrà studiare seguendo i propri tempi e ritmi, prima di sostenere la prova finale per l’acquisizione dei crediti.

Alla specifica pagina del nostro sito (clicca qui) troverai:
  • Dettagli del programma del corso
  • link ai siti dei territori per richiedere i codici di accesso al corso
  • Guida per accedere al portale Izeos
  • Come richiedere assistenza
  • Locandina del corso
Vai alla pagina dedicata

GESTIRE I DEFICIT FORMATIVI TRIENNI PRECEDENTI
Con un'apposita delibera, la Commissione nazionale per la formazione continua regola il funzionamento e i tempi della procedura di trasferimento crediti per il triennio 2020-2022. Tale procedura implica il passaggio di crediti accumulati in un triennio a un altro in cui si verifichi un deficit formativo. È consentita solo ai professionisti che non sono certificabili nel triennio 2020-2022 e che quindi necessitano di trasferire crediti formativi per colmare questa lacuna.

L'acquisizione dei crediti formativi relativi al triennio 2020-2022 era permessa fino al 31 dicembre 2023 (cioè attraverso la piattaforma Cogeaps era possibile usare i crediti di un corso svolto nel 2023 per colmare un debito del triennio precedente). Tuttavia l'articolo 2 della delibera stabilisce che il trasferimento di crediti al triennio 2020-2022 è consentito fino al 30 giugno 2024, al fine di permettere ai provider di accreditare i crediti e ai professionisti di effettuare il trasferimento necessario. I provider hanno 90 giorni dalla conclusione del corso per inviare i rapporti di fine evento all'ente accreditante e al Cogeaps. Quindi da marzo a giugno 2024, i professionisti che hanno usufruito della proroga possono spostare i crediti dal triennio 2023-25 al 2020-22, evitando sanzioni, purché i corsi siano scaduti entro il 31 dicembre 2023.

Si è ancora in attesa, invece, del provvedimento della Commissione Nazionale, circa la possibilità di regolarizzare le posizioni 2014-2016 e 2017-2019.

Banner Basso News Venetojpg